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Aglio, proprietà, benefici e come eliminare il suo odore

aglio

L’aglio è una pianta coltivata bulbosa dalle origini asiatiche, conosciuta sin dall’antico Egitto. Attualmente i maggiori produttori di aglio a livello mondiale sono la Cina, l’India e la Corea del Nord.

L’utilizzo principale dell’aglio è come condimento, ma ugualmente usato a scopo terapeutico per le sue proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.

Quando parliamo di aglio, colleghiamo subito questo bulbo all’odore, per molti considerato poco gradevole, che pervade l’alito di chi lo ingerisce. Questo caratteristico odore dell’aglio, assolutamente inconfondibile, è dovuto a numerosi composti organici di zolfo, tra cui l’alliina ed i suoi derivati, come l’allicina ed il disolfuro di diallile.

Non esiste un solo tipo di aglio, ma bensì una vasta varietà. Tra le più rinomate l’aglio di Caraglio, dall’aroma delicata, l’aglio rosso di Sulmona, tra le poche varietà italiane che va in fiore e l’aglio bianco di Vessalico, presidio Slowfood.

Aglio in cucina

L’aglio in cucina trova un impiego vastissimo, in quanto riesce ad insaporire ogni tipo di preparazione con pochissime calorie. Ne contiene, infatti, solo 41 kcal per 100 g, una quantità che, viste le quantità minime aggiunte ai piatti, consente di trascurarne l’apporto calorico.

La parte commestibile sono gli spicchi dell’aglio, presenti in quantità variabile da 6 a 14. L’aglio che usiamo tutto l’anno è secco e si conserva fuori dal frigo per intere settimane, mentre l’aglio fresco è disponibile solo da metà Maggio a metà Giugno.

Tra i principali impieghi dell’aglio in cucina, troviamo gustose salse come il pesto, lo tzatziki e l’aioli. L’aglio può essere utilizzato semplicemente sfregato nel pane per condire delle bruschette, soffritto con cipolla sedano e carota per un ottimo soffritto, base per paste o risotti, ma anche per una semplice pasta aglio olio e peperoncino.

Ricordiamo che l‘aglio fresco risulta essere più digeribile dell’aglio secco, è quindi più indicato per il consumo a crudo in insalate, tagliato fine. L’aglio fresco è più apprezzato anche da chi non tollera l’odore dell’aglio.

Come cucinare l’aglio

L’aglio si consuma in ogni modo: cotto o crudo, fresco o secco, intero, a fettine, tritato, in polvere o aggiunto per insaporire e poi tolto, come ad esempio per le patate al forno. Vediamo come adoperare gli spicchi:

Proprietà dell’aglio

L’aglio ha incredibili proprietà salutari che però perdono d’efficacia (fino al -90%) se viene cotto o fritto.

Eliminare l’odore di aglio dall’alito

Se avete esagerato con l’aglio, ecco dei rimedi della nonna per eliminare l’odore dell’aglio dalla bocca:

immagine aglio via shutterstock