La sonnolenza è – dopo l’alcool – la seconda causa di incidenti automobilistici mortali. In Italia si stima che il 22% degli incidenti stradali siano proprio dovuti a questa causa, che quindi non va assolutamente sottovalutata.
Il colpo di sonno ti colpisce quando meno te lo aspetti e può avere delle conseguenze davvero drammatiche.
I sintomi del colpo di sonno
La sonnolenza è la sensazione di avere bisogno di sonno, più o meno allo stesso modo in cui la fame segnala il vostro bisogno di cibo. I segnali sono spesso molto chiari ed inequivocabili. Il nostro corpo ci segnala in maniera chiara che ci stiamo per addormentare. Ecco i sintomi dei colpi di sonno.
- Si inizia con lo sbadigliare frequentemente durante la guida, accusare bruciori agli occhi, che tendiamo a sfregare con le mani;
- Il capo inizia ad essere pesante e tende quasi a cadere verso il basso;
- Dare continui colpi a vuoto sui freni come se si fosse intravisto un ostacolo improvviso inesistente;
- Zigzagare, grattarsi continuamente la testa, l’insorgere di pensieri confusi simili a dei sogni, dimenarsi a scatti col busto come a voler riassumere una posizione comoda. Sono tutti chiarissimi segni premonitori che di lì a poco il sonno prenderà il nostro sopravvento;insorgere di pensieri confusi, simili ai sogni;
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Cosa non serve a niente fare per combattere i colpi di sonno
- Sporgere la testa dal finestrino sembra che possa svegliarci un po’, ma l’effetto è solo illusorio;
- Bagnarsi il volto continuamente, ha lo stesso effetto dello sporgersi dal finestrino;
- Bere troppi caffè non serve a nulla. Non è che più ne bevi e più stai sveglio. Superata la dose tollerata, il caffè non ha nessun effetto maggiore;
- Mettere la radio ad alto volume non serve a molto. Potrebbe solo distrarti un po’;
- Aumentare la velocità per stare più allertati è tanto inutile quanto pericoloso. Richiederebbe riflessi più pronti, che in questo momento non avete;
- Cantare a squarciagola non serve a nulla.
immagine sonnolenza alla guida via shutterstock