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Ginestra: cos’è, proprietà, coltivazione

Ginestra

La ginestra è una pianta molto diffusa di tipo cespuglioso-arbustivo. E’ originaria dell’Asia e dell’Europa ed è facilmente riconoscibile per caratteristico aspetto a farfalla che hanno i suoi fiori. Esistono diverse specie di ginestra ma quelle riconosciute sono circa 75, tutte diverse tra loro per il colore, la grandezza degli steli e dei fiori. 

I colori più apprezzati sono il bianco ed il giallo e questa pianta non richiede grande cura se non una potatura annuale ed un’irrigazione regolare, soprattutto durante il primo anno di vita. la ginestra  ha diverse e numerose proprietà curative ed è infatti capace di regolare l’azione del calore oltre che svolgere una potente attività antinfiammatoria. 

Viene usata per il benessere delle articolazioni, per contrastare l’ipotensione e per alleviare i disturbi della minzione. E’ considerata un vasocostrittore naturale e per questo bisogna evitare di assumerla se si è in terapia con farmaci antipertensivi. 

Ginestra: che cos’è 

La ginestra è una pianta che appartiene alla famiglia delle fabacee, a carattere cespuglioso-arbustivo. Il nome scientifico Ginestrae Dumort racchiude un elevato numero di specie tra cui la cytisus genista e la spartium junceum o ginestra odorosa.

E’ un arbusto molto diffuso in Asia occidentale, in Africa settentrionale ed in Europa. Le varie specie sono accomunate tra loro dal fatto che non hanno foglie se non rare e di piccole dimensioni. La ginestra ha una forma tondeggiante e molto ramificata e può raggiungere anche i 2-3 metri di altezza. 

E’ solitamente posizionata in giardini preferibilmente rocciosi come pianta ornamentale per la presenza di piccoli fiori a forma di cuore. Il colore è normalmente giallo intenso ma può essere anche bianco. I fiori, presenti dall’inizio della primavera fino a fine estate, sono spesso a forma di calice o corallo. Questa forma è diffusa e si presentano uniti alla base e divisi in due nella parte superiore, con una lunghezza di 2-3 cm. 

Quali sono le proprietà della ginestra?

La ginestra è una pianta di tipo cespuglioso-arbustivo caratterizzata dalla presenza di fiori gialli e profumati e rami solitamente privi di foglie. Ne esistono varie specie che però non vanno confuse tra loro perché non tutte hanno proprietà benefiche e curative. In genere i fiori di ginestra contengono dei principi attivi che una volta estratti possono essere utilizzati per curare e prevenire alcuni disturbi. 

La ginestra ha la proprietà di regolarizzare il ritmo cardiaco e di sedare gli attacchi di panico o di ansia. E’ inoltre in grado di purificare l’organismo favorendo la diuresi in quanto il suo olio viene usato per favorire la corretta funzione dei reni. 

I fiori di ginestra hanno la sparteina che è un sale che favorisce l’azione tonica del cuore e contengono una sostanza che favorisce la diuresi. Della ginestra si possono utilizzare i fiori appena raccolti per ricavarne infusi diuretici e i semi che contengono i principi attivi degli oli essenziali. 

Metodi di coltivazione e moltiplicazione 

La ginestra è una pianta arbustiva di facile manutenzione. Può essere facilmente coltivata in giardini rocciosi, sui pendii o in zone normalmente difficili da coltivare. E’ una pianta ornamentale che fiorisce in primavera ed estate e viene scelta di frequente per ornare i giardini

Preferisce il clima caldo e soleggiato ma riesce ad adattarsi anche in luoghi meno soleggiati e con temperature tra gli 11 e 15 gradi. Si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce un substrato alcalino, terreni ricchi di pietre e argilla ma soprattutto aridi e poco fertili. 

Per la sua adattabilità è capace di resistere a periodi di siccità ed infatti non richiede annaffiature frequenti. Se viene piantata in un vaso necessita però di essere annaffiata regolarmente poiché diversamente rischia di seccarsi tutto il terreno presente nel vaso, favorendo la morte della pianta. 

Per quanto riguarda la potatura deve essere fatta almeno una volta all’anno, soprattutto se si tratta di una ginestra in vaso ed è preferibile farla dopo la fioritura. Potare la ginestra dopo la fioritura è importante per favorire una successiva fioritura ottimale e per evitare che il fusto assuma un aspetto legnoso e poco ordinato.