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Papaveri: Ecco come coltivarli e come curarli

papaveri

Il papavero (Papaver rhoeas) è un’erbacea che fa parte della famiglia Papaveraceae. È una pianta molto diffusa in Asia ed in Europa: in Italia cresce nei campi o lungo le strade. I campi di papaveri sono molto belli da vedere: capita spesso, anche mentre si è in auto, di ammirare e rimanere affascinati dalle lunghe distese di questi fiori rossi. Questo accade soprattutto dalla primavera fino a luglio circa (il periodo in cui c’è la fioritura).

Come coltivare i papaveri

I papaveri che di solito si coltivano sono:

I papaveri possono essere coltivati sia in vaso che in giardino. È una pianta resistente che si adatta bene ad ogni terreno: l’importante è che questo sia drenante (cioè lasci passare l’acqua).

Infatti non è una pianta che ha bisogno di molta acqua (e marcisce se il terreno è troppo zuppo). Quando inizia la fioritura, sarà infatti sufficiente irrigare di tanto in tanto e assicurarsi, prima di farlo ogni volta, che il terreno sia asciutto.

Per la coltivazione in vaso, è necessario concimare il terreno e seminare più piantine nello stesso vaso, avendo l’accortezza di irrigare più spesso all’inizio (mentre in seguito andrà bene irrigare anche ogni quattro o cinque giorni).

Bisogna scegliere un terriccio leggero, anche quello universale va bene: se non si possiede questo, bisognerà fertilizzarlo con un concime granulare a base d’azoto. Per la coltivazione in giardino si possono coltivare i papaveri nelle aiuole. Per questo tipo di coltivazione sarà sufficiente irrigare anche solo una volta a settimana.

Coltivarli partendo dai semi

Per la semina è meglio utilizzare i semi piuttosto che le piantine (in quanto il trapianto non è molto congeniale per questa pianta).  Si possono raccogliere i semini caduti dalla pianta oppure acquistarli in qualsiasi negozio di giardinaggio e seminarli durante la stagione autunnale, che è il periodo migliore per farlo.

I semi vanno sparsi sul terreno, innaffiando subito dopo averli posti. L’autunno è, appunto, la stagione ideale per fare quest’operazione, perché i semi richiedono un periodo di “assestamento” prima di germogliare, in cui sarà necessario esporli al freddo e al gelo.

Di solito, come anticipato, la pianta di papavero lascia cadere già da sé alcuni semini, ecco perché le piantine cresceranno anche laddove non si sono sparsi i semi, proprio perché sarà stato il vento a spostarli e farli posare ovunque.

Quindi, se si coltivano i papaveri in giardino, le piantine si diffonderanno sia dove si sono posti i semi sia nelle zone vicine. Si dice infatti che questa pianta si “autosemina”. Per quanto riguarda il terreno, deve essere leggero, ben drenato e calcareo, quindi bisognerà aggiungere sabbia, ghiaia o perlite, prima di innaffiare.

La fioritura dei papaveri

I fiori sono morbidi e delicati e possono essere di diversi colori. Oltre appunto al più famoso colore rosso papavero (ormai presente anche nel nostro elenco di colori), esistono anche viola, rosa, gialli, bianchi o bicolore. I fiori hanno un diametro che va dai 10 ai 15 centimetri circa. Amano il sole e quindi possono essere esposti al caldo per circa cinque ore al giorno.

Come curare i papaveri

Compreso che i papaveri non hanno bisogno di molto in termini di irrigazione, sarà bene sapere cosa fare nei casi in cui la pianta venisse colpita da funghi, afidi o dalla cocciniglia. In questi casi il rimedio è quello di utilizzare degli antiparassitari e, nelle situazioni più estreme, recidere gli steli alla base dei fiori per favorire la produzione dei nuovi boccioli.

I papaveri possono essere presi di mira dalle lumache. In questo caso, una soluzione potrebbe essere quella di porre sul giovane fiore, un bicchiere di plastica capovolto, al quale avrete praticato dei forellini..

Curiosità sui semi di papavero

Questi semi hanno proprietà calmanti e sedative. Grazie alla papaverina e agli altri oppiacei di cui sono composti, possono essere utilizzati per creare dei rimedi contro ansia ed insonnia.

Per preparare un infuso, basterà lasciare in infusione in acqua bollente due cucchiaini di semi di papavero per circa 5 minuti.