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Regole per i cani in spiaggia: Ecco tutte le risposte

Posso portare il cane a mare? Posso portare il cane in spiaggia? Posso lasciare libero il cane in spiaggia? Cosa dice la legge sui cani al mare? Rischio di prendere la multa se porto il cane in spiaggia?

Se anche voi avete un cane, queste sono sicuramente le classiche domande che vi fate ogni volta che dovete andare al mare.

Se anche voi siete stufi di lamentele di bagnanti e bagnini, ecco tutto quello che c’è da sapere per portare il vostro cane al mare e stare finalmente tranquilli.

“Nessuno ha il diritto di cacciarvi da una spiaggia pubblica, o dalla battigia, se siete con il vostro cane in assenza di divieti chiaramente esposti e pubblicizzati regolarmente”.

Portare i cani in spiaggia è un vostro diritto se non viene espressamente vietato da un’ordinanza comunale

Le spiagge pubbliche sono da considerarsi tali anche per gli animali, in assenza di un divieto.  Nessuno, bagnanti e bagnini compresi, possono intimarvi di lasciare la spiaggia senza motivo, a meno che non si tratti delle forze dell’ordine, che comunque dovranno informarvi della presenza del divieto, che deve essere esplicitato in un’ordinanza comunale.

In assenza di divieti e ordinanze, se a protestare sono gli altri bagnanti, sappiate che potreste procedere con una denuncia per molestie.

immagine cani in spiaggia via shutterstock

L’ordinanza ed i rispettivi cartelli di divieto devono essere regolari

Per poter vietare l’ingresso ai bagnanti che hanno con sé il proprio cane è quindi necessario che i comuni emettano un’ordinanza di divieto e che tale divieto sia motivato.

In Italia, pare che la metà dei divieti per i cani in spiaggia non siano validi. Per far si che l’ordinanza sia regolare, deve specificare l’estensione oraria di tale divieto, deve essere firmata dal sindaco, da un assessore delegato o dal comandante dei vigili urbani, e deve essere pubblicata sugli albi pretori dei singoli comuni. In linea teorica se manca solo una di queste indicazioni l’ordinanza non dovrebbe essere considerata valida.

I cartelli indicanti il divieto devono riportare il relativo numero dell’ordinanza con la scadenza.

Vale la regola generale dei luoghi pubblici

In mancanza di espresso divieto comunale e o della locale capitaneria per i nostri quattro zampe vale la regola generale dei luoghi pubblici: guinzaglio e o museruola ove prescritto.I cartelli che prevedono il divieto devono recare sul retro il numero dell’ordinanza comunale di riferimento. Altrimenti, seppure in presenza di una ordinanza regolarmente firmata, il divieto è da considerarsi nullo.

Ricordatevi di portare sempre con voi il sacchettino e la palettina (o il guanto) per la raccolta degli escrementi e, nei comuni che lo prevedono, l’acqua per sciacquare le deiezioni liquide”.

Segnalazioni all’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente

Ricordate che potete anche segnalare al servizio online segnalazionereati@libero.it dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, meglio se con foto, situazioni che ritenete illegali. Potete anche ricevere una consulenza gratuita in materia.

immagine divieto cani in spiaggia via shutterstock