L’Ibiscus è una pianta erbacea perenne caratterizzata da fiori particolarmente grandi che possono essere doppi o semidoppi. Ha origini in Africa e nelle isole del Pacifico. Ne esistono circa 300 specie i cui fiori che vanno dal giallo al blu, al rosso e al bianco fioriscono una volta all’anno.
L’Ibiscus può essere coltivata sia in casa che all’esterno dove può raggiungere anche gli 8 metri di altezza. Questa pianta ama la luce e richiede di essere annaffiata ogni giorno. Durante il periodo estivo va concimata ogni 15 giorni con un apposito concime liquido da diluire nell’acqua che si usa per bagnarla. Si riproduce tra il mese di aprile ed agosto, nei mesi caldi dell’anno. Va potata a partire dai 3-4 anni per eliminare le parti danneggiate e rimodellare la forma.
Che cos’è l’Ibiscus?
L’Ibiscus è una pianta il cui nome deriva dal greco Hibiskos che significa malva. Appartiene alla famiglia delle malvalacee e se ne distinguono circa 300 specie, alcune delle quali sono annuali ed altre perenni. Sono tutte caratterizzate da fiori molto grandi di varie tonalità e sfumature che sbocciano tra il periodo primaverile ed autunnale.
La particolarità di questa pianta sta nel fatto che i fiori sono profumati e hanno una vita piuttosto breve, infatti durano al massimo 2-3 giorni. Sono composti da cinque petali che possono avere anche colori diversi tra loro e hanno un pistillo che si presenta molto più lungo rispetto ai petali.
Ibiscus: come si coltiva
L’Ibiscus non è una pianta particolarmente esigente, basta che la si coltivi in una posizione soleggiata ed in un terreno che va mantenuto umido e fresco. Può essere coltivata sia in vaso che direttamente nel terreno.
Se coltivata in vaso l’Ibiscus deve essere rinvasata ogni 2-4 anni utilizzando un vaso con un diametro 2-3 volte più grande rispetto a quello che la contiene. In genere prima dell’inverno è consigliabile una potatura per rinforzare la pianta in modo da ottenere una maggior fioritura nel periodo che va da aprile a settembre-ottobre. Durante il periodo estivo ha bisogno di essere annaffiata frequentemente. Per farlo si può usare acqua contenente un fertilizzante ricco di potassio.
Come si moltiplica questa pianta?
La moltiplicazione dell’Ibiscus è diversa a seconda che si tratti di una pianta annuale o perenne. Nel primo caso la moltiplicazione avviene per talea legnosa, nel secondo per seme. I semi vengono generalmente interrati nel mese di marzo in file parallele.
Il contenitore in cui sono stati interrati va tenuto all’ombra ad un temperatura tra i 13 e i 17 gradi e va inumidito spesso fino a quando si ha la germinazione. Quando le nuove piantine avranno raggiunto un’altezza di 12-15 cm possono essere travasate e messe direttamente nel terreno.
La moltiplicazione per talea legnosa avviene tra aprile ed agosto. In questo caso si prende un germoglio che ha alla base una parte legnosa e lo si mette in una polvere rizogena finché riproduce le radici. Dopo circa tre mesi le nuove piantine possono essere messe in singoli vasi.
Ibiscus: quali sono le sue proprietà?
L’Ibiscus è una pianta particolarmente ricca di acidi organici che le conferiscono proprietà lassative. L’estratto di Ibiscus oltre ad avere effetto rilassante sulla muscolatura liscia, agisce anche come antipertensivo.
Dall’Ibiscus è possibile ricavare delle ottime bevande che hanno proprietà rinfrescanti e diuretiche. Ha inoltre ottime proprietà antinfiammatorie e viene utilizzata in caso di congiuntivite e scottature. In genere gli estratti derivano dal calice del fiore che contiene acido ascorbico, acido citrico, acido tartarico e acido malico.
In alcuni casi è possibile utilizzare anche le foglie, i semi e le radici dalle quali si ricava il tipico olio essenziale che è ricco di acidi grassi e pertanto ha proprietà ipocolesterolemizzante. I fiori e le foglie possono anche essere utilizzati in cucina e più nello specifico nelle insalate per il caratteristico sapore dolciastro, mentre con le seconde è possibile preparare marmellate, salse o gelatine. La radice ha invece un sapore amarognolo ed è quindi ottima per la preparazione di amari.