Chi si reca in vacanza a Barcellona non può fare a meno di visitare il Parc Guell, considerato una delle attrazioni principali di questa città e frequentato ogni anno da migliaia di turisti. Abbiamo pensato di scrivere una guida completa per raccontare la storia di questo parco e per spiegare cosa vedere e qual è il prezzo della visita.
Storia Parc Guell
La storia del Parc Guell inizia nel 1900, quando Eusebio Guell – imprenditore e magnate – decise di dar vita ad un ambiente lussuoso. Antonio Gaudì fu scelto per la progettazione di più di sessanta abitazioni di lusso, tutte con una stupenda vista sulla città di Barcellona ed in una zona lontana dalla frenesia del centro e dall’inquinamento.
Il progetto iniziale fu però interrotto nel 1914, viste le difficoltà di trovare degli acquirenti interessati all’acquisto delle abitazioni all’interno di questo nuovo contesto di lusso. Nel 1926 si decise di trasformare l’intera area in un giardino municipale.
Nel giardino municipale si trova anche la Casa Museo di Gaudì, che decise di trasferirsi nel parco Guell nel 1906 e vi rimase fino al 1926.
Cosa vedere al Parco Guell
Questo parco è considerato un’attrazione da vedere da tutti i turisti che si recano a Barcellona. Vediamo insieme cosa vedere al Parc Guell per essere certi di non dimenticare nessun elemento di primaria importanza.
Il parco si estende su una superficie di ben 170.000 ettari. Una superficie talmente vasta, che giustifica l’enorme quantità di cose da vedere al suo interno. Collocato sulla cima di una collina rocciosa, da diversi punti del parco è possibile ammirare Barcellona dall’alto. E’ possibile dividere il parco in due zone, che è preferibile trattare separatamente.
Zona gratuita
La zona gratuita del Parc Guell si estende per il 92.1% del parco, il che significa che si potrà fare un’esplorazione molto lunga senza dover per forza pagare. Girando per il parco è possibile immergersi nella natura e osservare dall’esterno anche alcune delle case originali, tra cui appunto la Casa Museo di Gaudì.
Zona monumentale
Il restante 7.9% del parco rientra invece nella cosiddetta zona monumentale, per l’accesso alla quale è necessario acquistare un biglietto. Per individuare l’ingresso principale del parco basta ricordare che da questo si possono osservare due piccole case in mosaico, che ad alcuni ricordano le casette in marzapane di Hansel e Gretel.
Queste due piccole case, nella progettazione iniziale del parco, dovevano essere quelle lasciate al custode del complesso e dotate anche di una cabina telefonica e di una sala di attesa per i proprietari delle dimore. Già prima di entrare è possibile osservare la scalinata della lucertola: la lucertola a mosaico – una salamandra, per essere più precisi – è divenuta il vero e proprio simbolo del Parc Guell.
Salendo la scalinata verso la salamandra si possono osservare anche diverse statue ed alcuni simboli della Catalogna. Giunti al termine dalla scala a chiocciola, ci si ritrova nel tempio dorico con ben 88 colonne ed inizialmente ideato per ospitare il mercato.
Un’altra tappa obbligata è il banc de trencadis, una panchina con rivestimento in ceramica progettata da Josep Maria Jujol, famoso architetto ed amico di Gaudì. Questa panchina circonda la Plaça de la Natura, che è uno dei punti migliori del parco per osservare Barcellona dall’alto. Il pavimento di questa terrazza è realizzato con mosaici in ceramica.
Parc Guell prezzo del biglietto
Il prezzo Parc Guell varia a seconda dell’età del visitatore. Il ticket è necessario per accedere alla zona monumentale, mentre per l’accesso alla zona gratuita non è richiesto alcun pagamento.
Il costo per gli adulti è di 10 euro, mentre per gli over 65 e i bambini tra 7 e 12 anni è previsto un biglietto ridotto, a 7 euro. Lo stesso costo ridotto si applica anche agli accompagnatori di persone con disabilità, le quali possono invece accedere gratuitamente. I bambini fino a 6 anni possono accedere gratis anche alla zona monumentale.
Nel costo del biglietto è inclusa una navetta gratuita, che parte dalla stazione Alfons X della linea gialla ed arriva direttamente al parco, con un tempo di percorrenza di circa un quarto d’ora.
Attenzione: non è possibile uscire e rientrare dalla zona monumentale. Una volta usciti il biglietto non è più considerato valido. Per la visita alla Casa Museo di Gaudì, bisogna acquistare un ticket aggiuntivo, perché questo museo non è di proprietà del parco.