Il buddismo è una religione ma anche una dottrina di vita ed un pensiero filosofico. Si tratta di una delle religioni più antiche al mondo ed è ad oggi molto diffuso e praticato in quanto conta all’incirca 300 milioni di fedeli praticanti.
L’origine del buddismo è da ricercare negli insegnamenti trasmessi oralmente da Buddha Sakyamuni, uno storico vissuto circa 2500 anni. E’ una religione basata sulla ricerca della pace interiore e l’allontanamento dalle condizioni di sofferenza.
Differentemente da tutte le altre religioni il buddismo non è basato sull’esistenza di Dio ma sulla meditazione. Un percorso necessario per conoscere l’io interiore e riuscire a collocarlo nel mondo esterno, eliminando le emozioni negative ed in tal modo discostandosi dalle sofferenze.
Le origini del buddismo
Le origini del buddismo risalgono al VI secolo a.C. Sorge in India, in un periodo in cui l’essere umano stava iniziando a porsi domande sui più grandi misteri della vita come l’origine del bene e del male, la vita e la morte.
Non ci sono molte testimonianze storiche sull’esistenza e sulla vita di Buddha, nonostante molti credono si trattasse di un principe. Ci sono comunque state alcune scoperte archeologiche che hanno fatto pensare che il fondatore sia nato intorno all’anno 565 a.C. nel Nepal meridionale.
Chi è il fondatore ?
Il buddismo non è una religione basata sull’esistenza di un Dio ma che viene praticata sulla base degli insegnamenti orali del suo fondatore Siddartha Gautama, inizialmente un principe. La storia narra che un giorno incontrò lungo il suo cammino un morto, un malato ed un anziano e ne rimase colpito al punto tale che decise di abbandonare la propria famiglia per prendersi un periodo di riflessione e vita in solitudine.
Durante il periodo di solitudine visse in condizioni di estrema povertà ma ben presto capì che la fame ed il freddo non gli consentivano di meditare e che avrebbe dovuto raggiungere un compromesso, ovvero vivere la vita con equilibrio. Meditò per molti anni e alla fine disse di aver raggiunto la sapienza assoluta ed aver compreso a pieno il significato della parola vita. Nel giro di poco tempo molte persone si unirono a lui ed iniziarono a condividere il suo modo di intendere la vita.
Buddismo: dove viene praticato?
Nonostante sia ormai diffuso in tutto il mondo il buddismo viene praticato prevalentemente nei Paesi asiatici. Il luogo di culto è il tempio buddista, un luogo sacro all’interno del quale assume grande rilevanza l’albero della Bodhi. Si tratta di un fico religioso che secondo la tradizione sarebbe la pianta sotto cui Buddha raggiunse il nirvana praticando la meditazione.
All’interno del tempio è inoltre importante l’altare con la statua di Buddha che la maggior parte delle volte è situato all’interno della sala principale di culto- detta vihara- e sul quale vengono posti incensi, fiori ed altri doni in onore del Buddha.
Quali sono gli insegnamenti del buddismo?
Nella tradizione buddista assumono grande rilevanza alcuni insegnamenti centrali trasmessi dal Buddha e conosciuti come le quattro nobili verità. Si tratta di aspetti fondamentali per il percorso di meditazione, illuminazione e raggiungimento della piena conoscenza di sé stessi.
# | Anteprima | Prodotto | Voto | Prezzo | |
---|---|---|---|---|---|
1 | L'insegnamento del Buddha | 218 Recensioni | 14,00 EUR 13,30 EUR | Acquista su Amazon | |
2 | Buddismo per Principianti: Impara le basi della filosofia buddista per... | 343 Recensioni | 9,97 EUR | Acquista su Amazon | |
3 | Profondo come il mare, leggero come il cielo. Un viaggio dentro se stessi... | 2.337 Recensioni | 19,50 EUR 18,52 EUR | Acquista su Amazon |
Prima di tutto è importante la verità della sofferenza ovvero che alcune situazioni della vita come la malattia, la vecchiaia e la morte sono in grado di generare grande sofferenza. Secondo i buddisti l’origine della sofferenza è da ricercarsi nel desiderio che le cose vadano diversamente da come devono andare. Questa è per loro la verità dell’origine della sofferenza.
Ogni fedele deve inoltre diventare consapevole della verità della cessazione della sofferenza ovvero del fatto che nel momento in cui cessa il desiderio cessa anche la sofferenza. Solo in tal modo è possibile raggiungere in Nirvana che consiste nell’abbandono totale delle illusioni.
L’illuminazione si può raggiungere solamente attraverso un addestramento ed una conoscenza graduale. Questa è la verità del sentiero verso la cessazione della sofferenza, unica strada possibile per porre fine alla sofferenza interiore.
Per i buddisti è necessario avere sempre un comportamento corretto nella vita e bisogna evitare di attribuire la colpa dei propri problemi alle cause esterne. Di fronte ad una situazione sgradevole è importante raggiungere l’accettazione dell’evento.