Le treccine sono considerate una pettinatura prettamente femminile ma contrariamente a quanto si possa pensare anche gli uomini ne fanno largo uso per avere un look ordinato e allo stesso tempo diverso dal solito e infatti le treccine uomo stanno spopolando.
Sempre più uomini sono infatti attenti a scegliere la propria pettinatura in base alla forma del viso e al tipo di barba. Per la realizzazione delle treccine è necessaria una certa manualità grazie alla quale poter creare pettinature di vario tipo con trecce più grandi o più sottili distribuite su sezioni quadrate o più semplicemente al centro con la rasatura laterale. Nel caso in cui i capelli siano lunghi è possibile raccogliere le trecce con un elastico per ottenere una coda o uno chignon.
Treccine uomo: le origini
Le treccine uomo hanno origini antichissime poiché anche i popoli dell’Asia minore, del Caucaso, del Nord Africa e dell’Egitto venivano rappresentati con i capelli intrecciati. Intrecciare i capelli è un’arte che richiede tempo e pazienza. Per gli africani oltre che rappresentare l’appartenenza ad una tribù e dunque ad uno stato sociale civile e religioso, le treccine erano una forma di socializzazione. Gli anziani erano infatti soliti creare intrecci sui bambini piccoli, mentre i più giovani osservavano per imparare i disegni e le forme tradizionali.
Si trattava dunque di una tradizione che permetteva di fortificare il legame tra le generazioni. Un tempo le treccine dell’uomo rappresentavano anche la fuga dalla schiavitù perché queste acconciature venivano considerate quali vera e propria mappe per fuggire.
Quanti tipi di treccine uomo esistono?
Nel mondo della moda maschile l’uso delle trecce sta diventando sempre più popolare. Esistono vari tipi di trecce, diverse tra loro per forma, lunghezza e dimensioni. Le vere treccine afro sono lunghe e sottili, piuttosto piccole e partono dalla radice della nuca disegnando vari motivi decorativi. Questo tipo di trecce è indicato per capigliature molto folte e sono particolarmente adatte per gli uomini con capelli corti o medio-corti.
I capelli cortissimi non sono infatti adatti in quanto per la realizzazione delle trecce è necessaria una lunghezza di almeno 8-10 cm. Le treccine afro sono lunghe e sottili e sono conosciute come african braids, mentre le cornrows sono le treccine a raso testa e le dreadlocks sono i rasta tipici dei paesi Jamaicani, particolarmente adatti per gli uomini con capelli lunghi.
Altra opzione in caso di capelli lunghi potrebbe essere la treccia a falce situata nella parte posteriore della testa con le tempie e le parti laterali rosate. Per i capelli di media lunghezza sono indicate le trecce che partono dalla radice e che possono essere diritte o a tessitura laterale. Le trecce da uomo per capelli corti hanno bisogno di un minimo di lunghezza e possono essere intrecciate a lato o sulla parte superiore della testa.
Come realizzare questa pettinatura
Per poter realizzare le treccine è bene lavorare i capelli e cospargerli di balsamo in modo da idratarli bene e renderli facilmente districabili. La capigliatura deve poi essere divisa in quattro sezioni, ciascuna delle quali va ulteriormente divisa in tante piccole ciocche. Per realizzare una treccina ogni ciocca sarà suddivisa in tre parti da accavallare l’una all’altra a partire dalla radice, fino ad ottenere un singolo elemento che nella sua parte terminale deve essere fissato con un elastico. E’ importante che le ciocche siano tutte della stessa dimensione per far sì che le treccine risultino uguali.
Quanto tempo durano le treccine da uomo?
La durata delle treccine dipende dalla velocità di ricrescita del capello e dalle cure di mantenimento. Per mantenere le treccine in buono stato è necessaria una buona pulizia ed una corretta idratazione del cuoio capelluto e della treccina stessa. Per evitare che i capelli diventino crespi è bene avvolgere la testa in un foulard di seta oppure in una fascia di cotone prima di andare a dormire. In generale le treccine durano circa tre mesi però è consigliabile disfarle dopo un mese se si hanno capelli fragili e sottili e dopo due mesi per evitare gli inestetismi della ricrescita.