Le cascate del mulino rappresentano una delle sorgenti naturali del parco termale di Saturnia. Sono accessibili gratuitamente ed ogni anno sono benefiche per visitatori provenienti da tutto il mondo, in cerca di pace e relax a Sud della Toscana.
Nella Maremma, nella Toscana meridionale, vi è un luogo naturalistico ed incontaminato che ancora attira visitatori da tutto il mondo. Si tratta delle Terme di Saturnia e delle straordinarie creazioni nella roccia che queste acque benefiche hanno creato nel tempo, regalando ai visitatori bagni salutari in piscine termali del tutto gratuite.
Le Cascate del mulino offrono al visitatore uno spettacolo naturale di rara bellezza, con queste acque sulfuree a 37,5 gradi che sgorgano direttamente dalla sorgente 800 litri al secondo, in modo costante e che hanno disegnato nel tempo lo scenario perfetto per bagni privati di relax e salute.
Esse affiancano il Gorello, un ruscelletto d’acqua con varie insenature in cui è possibile immergersi e godere dei tanti benefici di queste acque speciali ed odorose.
L’ACQUA TERMALE DI SATURNIA
L’acqua giunge direttamente dal Monte Amiata, a velocità costante e porta con sé anche tantissimi minerali del sottosuolo. Si tratta di un’acqua denominata solfurea carbonico solfato bicarbonato alcalino terrosa. Contiene, infatti, idrogeno solfato, anidride carbonica, plancton termale e moltissimi minerali salutari. Ha un odore molto particolare, di zolfo e proprio quest’odore ha dato vita a leggende particolari di cui parleremo più sotto.
PROPRIETA’ DELL’ACQUA DELLE CASCATE
L’acqua termale di Saturnia è indicata in presenza di: acne, eczemi, dermatiti, micosi, faringiti, sinusiti, bronchiti croniche, riniti, artrosi, reumatismi, dispepsia, insufficienza venosa o vasculopatie. Come ben si può notare, dunque, sono acque con alti benefici a livello respiratorio, muscolare, articolare ed epidermico. Inoltre, immergervisi regala unici momenti di relax. Tuttavia, l’acqua solforosa ha un odore penetrante di zolfo e molti visitatori non hanno apprezzato una lunga permanenza in queste acque termali.
LEGGENDE SULLE CASCATE DEL MULINO
Il nome deriva da una leggenda antichissima. Sarebbero nate da un fulmine scagliato da Giove, contro il padre Saturno, esiliato dall’Olimpo, che viveva in queste terre. Il caratteristico odore delle acque, da molti scarsamente apprezzato, ha dato vita, in tempi antichi a leggende ed, intorno a queste zone, si narrano anche miti magici.
Le acque venivano definitive acque del diavolo proprio per quell’odore sgradevole. Si riteneva infatti in tempi antichi che il Dio degli Inferi vi si rifugiasse. Nel Medioevo si riteneva che fossero acque stregate in cui le fattucchiere compissero riti magici e pericolosi. Notoriamente in queste zone venivano anche svolti riti esoterici e sabbatici.
COME ARRIVARE ALLE CASCATE DEL MULINO?
Le cascate del mulino si trovano a Sud della Toscana. Attenzione a non recarvi a Saturnia nei giorni di festa perché rischiereste di non godervi la Privacy che questo luogo incantato può regalarvi. In ogni caso, Saturnia si trova a 150 km da Roma, 450 da Milano e solo 200 da Firenze, nel cuore della Toscana, ad un passo dal Lazio.
CONTROINDICAZIONI ACQUE DI SATURNIA
I bagni termali sono fortemente consigliati a tutti. Tuttavia, alcuni soggetti dovrebbero evitare bagni in acque troppo calde. Sto parlando, soprattutto, dei soggetti con cardiopatie importanti e problemi gravi al cuore. Inoltre, l’ingresso in acque calde è sconsigliato alle donne durante il mestruo oppure a chi soffre di pressione bassa. Attenzione, inoltre, ad alcune regole di comportamento nei luoghi pubblici. Venendo frequentate da moltissime persone, le terme possono essere un covo di funghi e batteri. Fate sempre una doccia subito dopo l’immersione nelle acque e, soprattutto, utilizzate le apposite ciabattine sul suolo comune circostante. Potete, altresì, spruzzare un antimicotico locale prima dell’immersione per scongiurare il contatto con qualunque tipo di fungo.