La celiachia è una malattia infiammatoria autoimmune a carico dell’intestino scatenata dal glutine, componente proteica che si trova all’interno del frumento e di altre tipologie di cereali. I sintomi correlati a questa malattia sono diversi e possono spaziare dai più ai meno evidenti.
Da alcuni dati statistici è emerso che nel nostro paese circa il 2% delle persone sono celiache. Tra questi molti hanno sintomi palesi, ma molti altri trascinano per anni il disturbo senza rendersene conto e conseguentemente senza arrivare tempestivamente ad una diagnosi corretta.
Per condurre una vita in salute un celiaco deve necessariamente eliminare il glutine dalla propria dieta in quanto si tratta della sola terapia possibile per far fronte al problema. Fortunatamente rispetto al passato oggi è possibile trovare sul mercato molti cibi per celiaci che variano dalla pasta, ai biscotti ed agli snack.
I sintomi della celiachia
I sintomi della celiachia possono variare da persona a persona. Per ciascun soggetto il fattore scatenante è il glutine che una volta ingerito viene assorbito nella maniera scorretta e rende l’intestino incapace di assolvere alla funzione di assorbimento dei nutrienti.
La diagnosi della celiachia deve avvenire attraverso le analisi del sangue ed una successiva biopsia intestinale endoscopica. Questi sono gli unici modi per accertarsi di essere celiaci, ma ci sono alcuni segnali che potrebbero far scattare il campanello d’allarme.
Perdita di peso
Uno dei principali campanelli d’allarme che dovrebbe far pensare alla celiachia è la perdita di peso ingiustificata. La riduzione del peso corporeo è determinata da un assorbimento non adeguato dei nutrienti contenuti all’interno del cibo che viene ingerito.
Anemia
Tra i sintomi della celiachia vi è l’anemia. L’anemia è una condizione patologica determinata dalla riduzione di emoglobina nel sangue con conseguente difficoltà nel trasporto dell’ossigeno dal sangue ai tessuti.
Vista la variabilità da soggetto a soggetto, non tutti i celiaci sono anemici ma per coloro i quali il disturbo è diagnosticato è possibile dire che si tratta di una forma di anemia secondaria dovuta ad un assorbimento scorretto di ferro, acido folico e vitamina B12.
Stanchezza cronica
La stanchezza cronica è uno dei campanelli d’allarme della celiachia. In caso di celiachia la stanchezza perenne è determinata dal cattivo assorbimento di quei nutrienti che servono per dare sostentamento all’organismo.
Un perenne senso di spossatezza e mancanza di energia potrebbe pertanto indurre chi ancora non ne è a conoscenza a sottoporsi agli esami diagnostici per la celiachia, in maniera tale da poter rilevare l’effettiva esistenza del problema ed agire sulla propria dieta.
Dolore addominale e diarrea
Il dolore addominale tipico della celiachia è legato alla reazione immunitaria al glutine da parte dell’organismo. Al dolore addominale si associano di frequente episodi di diarrea legati al mancato assorbimento del glutine da parte dell’intestino.
Dermatite erpetiforme
Espressione della celiachia può essere anche una manifestazione cutanea, la dermatite erpetiforme. Questa è anche nota come celiachia della pelle e si manifesta in modo particolare in corrispondenza delle ginocchia, dei gomiti e dei glutei.
I sintomi celiachia meno evidenti
Oltre a quelli sopracitati la celiachia può manifestarsi anche attraverso sintomi meno evidenti. Questi sono considerati come le più insidiose manifestazioni della celiachia in quanto data la difficoltà nell’individuarli e comprenderli può portare a non comprendere subito la presenza del problema.
Capita spesso che la persona celiaca manifesti questi sintomi meno evidenti ma allo stesso tempo non riscontri alcuna problematica di tipo intestinale. Questo rende molto difficile arrivare alla diagnosi corretta in tempi brevi.
Disturbi della sfera riproduttiva femminile
La celiachia può manifestarsi anche con disturbi della sfera riproduttiva femminile come infertilità, parti prematuri, aborti spontanei, gravidanze a rischio oppure nascite premature. Questi sintomi che interessano l’apparato riproduttore femminile possono presentarsi con minore o maggiore frequenza ed intensità.
Osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia dello scheletro e può insorgere come conseguenza della celiachia. In questo caso l’aumento di fragilità delle ossa è determinato dalla riduzione delle densità minerale delle ossa che oltre che in osteoporosi potrebbe sfociare anche in rachitismo.